Purè di cavolfiori e broccoli

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pure broccoli
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Questa ricetta per fare il purè di cavolfiore e broccoli è perfetta da eseguire con i propri bimbi.

Facile e veloce, il purè di cavolfiore e broccoli, può diventare un vero gioco didattico per il bimbo, e soprattutto un alimento sano da dare ai propri figli per pranzo o cena senza indugio, affichè fin da piccoli le verdure siano inserite nei pasti quotidiani dei nostri piccoli.

Vediamo quali sono le preparazioni che i nostri bimbi possono eseguire:

Ecco come preparare IL PURE’ DI CAVOLFIORI E BROCCOLI

RICETTA PURE’ DI CAVOLFIORI E BROCCOLI

PREPARAZIONE2O MINIUTI
COTTURA10 min
DOSIPER 2 PERSONE
DIFFICOLTA’FACILE

Ingredienti

  • cavolfiore : 1
  • broccolo romano : 1
  • feta light : 200 gr.
  • olio EVO : 3 cucchiai
  • timo fresco : a piacere
  • pepe : q.b.
  • pane di segale : 150 gr.

Procedimento

PER I BEBE’
Dopo averle mondate versate 3 cimette di cavolfiore e 6 di broccolo in pochissima acqua bollente non salata, quindi frullateli in pentola con un frullatore ad immersione. A seconda della consistenza che volete ottenere, potete decidere se frullare 50 gr. feta nelle verdure o sbriciolarla con le mani sulla crema.

Prima di servire, condite con un cucchiaio di olio EVO.

PER MAMMA E PAPA’
Seguite il procedimento appena descritto, ma con le quantità indicate nella lista degli ingredienti, completate la vellutata con del timo fresco, aggiungere un’abbondante manciata di pepe e dei crostini di pane di segale tostato.

Note e curiosità

La feta è il più famoso formaggio greco, viene prodotto con latte fresco di pecora e di capra. Il rapporto percentuale tra i due tipi di latte è tipicamente 80% latte ovino e 20% caprino.

La feta è un formaggio stagionato, saporito e salato: ha una caratteristica pasta semidura, poco forata e compatta, dalla spiccata colorazione bianca e senza crosta esterna. Dal punto di vista organolettico è davvero un “formaggio intenso”, apprezzato da chi ama i gusti decisi e sapidi.

Il greco il termine “feta” significa “fetta” e, infatti, il formaggio in questione viene lavorato in grossi pani rettangolari che vengono poi suddivisi in fette più o meno grandi, sia per il consumo che per la commercializzazione.

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