Che cos’è la kinesiologia?

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Chinesiologia o kinesiologia?

Spesso e volentieri quando mi chiedono che lavoro faccio e cosa studio rispondo: “kinesiologia !” e allo stesso tempo noto molti volti perplessi nelle persone con cui parlo.

Di solito mi associano erroneamente ad altre figure professionali, da un lato perché è una disciplina poco conosciuta ancora in Italia, dall’altro perché il nome è simile e quindi si confonde con quello di altre figure professionali; il “chinesiologo” scritto con la “C” iniziale appunto, è l’esperto del movimento e quindi il laureato in scienze motorie.

Mi rimbocco quindi le maniche e provo a spiegare cosa in realtà sia il “Kinesiologo” con la “k” e  questa disciplina. Non è sempre impresa facile.. ma proviamo ora a scoprirla assieme !

La kinesiologia fa parte delle discipline bio-naturali regolamentate dalla legge 4 del 14 gennaio 2013 e permette il riequilibrio fisico ed energetico  avvalendosi di metodi completamente naturali, che consentono al kinesiologo di ottenere informazioni sugli squilibri energetici dell’individuo, attraverso l’utilizzo di test muscolari kinesiologici di precisione.

Tale metodo unisce i tradizionali concetti orientali ovvero la MTC (medicina tradizionale cinese) riguardo i flussi energetici che scorrono lungo il corpo, i meridiani, con il metodo occidentale dei test muscolari derivanti dalla chiropratica.

Questa disciplina è un metodo di indagine energetico e di riequilibrio del sistema corpo che in nessun modo si sostituisce a cure allopatiche. Tramite il test muscolare possiamo ricavare informazioni su: dove sono le problematiche, da dove hanno origine, in quale modo possiamo risolverle.

La kinesiologia è una disciplina olistica che considera la persona nella sua globalità fisica, biochimica, emotiva ed energetica, consentendo di rendere consapevole la persona su cos’è meglio per sè, per la propria energia e vitalità in modo tale da poter raggiungere o mantenere il proprio stato di benessere.

Su quali principi si basa?

Il principio fondamentale sulla quale si basa è il triangolo della salute.

In questo triangolo i tre lati sono dati dalla componente:

  • strutturale ossa, muscoli, tendini.. ossia l’energia per esprimerci nella vita.
  • Biochimico/nutrizionale organi, ghiandole, strutture deputate al nutrimento ed eliminazione delle scorie dal corpo, ovvero trasformazione, immagazzinamento e mantenimento dell’energia.
  • emotiva paure, credenze, stati d’animo.. ossia come e dove direzioniamo la nostra energia.

In una situazione ideale (triangolo verde) il nostro triangolo è equilatero, ovvero ci sarà un equilibrio tra le varie parti della persona. Quando un fattore qualsiasi perturba un lato del triangolo come per esempio un’emozione stressante (triangolo rosso), gli altri due lati non potranno fare che modificarsi di conseguenza; quindi potremo avere una digestione alterata e una minima modificazione della postura.Immaginiamo anche un dolore alla schiena a livello lombare derivante da un trauma o da eccessivi sforzi.

Questa postura non ottimale può a sua volta influenzare la posizione degli organi interni e quindi alterare la parte emotiva a causa di uno stato di preoccupazione per il nostro stato di salute.

 

Quando andare dal kinesiologo?

L’ideale sarebbe andare dal kinesiologo abitualmente per far si che venga mantenuto uno stato di benessere, quindi fare in modo che il nostro triangolo della salute rimanga il più possibile equilibrato tra i suoi vari aspetti. In realtà questo non avviene perché in primo luogo non è insita in Italia una cultura vera e propria della prevenzione. Edward Bach scrive: “chi ha poco tempo per curare la propria salute un giorno utilizzerà molto del suo tempo per curare la propria malattia”. In secondo luogo la kinesiologia è una disciplina ancora non molto conosciuta e come dicevo prima anche spesso fraintesa.

Per un kinesiologo un mal di schiena può originare da un problema strutturale, alimentare, un’emozione negativa o anche per un meridiano in iperenergia. Sostanzialmente l’operatore ponendosi con neutralità, interpreta il linguaggio del corpo.

Quindi si può andare da problemi di stress, ansie, paure, blocchi emotivi, psoriasi, gonfiori addominali, dolori muscolari, articolari, anoressia ecc, il discorso non cambia: lavorando contemporaneamente con i diversi aspetti della persona si mira a ripristinare lo stato di benessere.

Il modo migliore per conoscerla ? provare sulla propria pelle un test muscolare!

Vuoi saperne di più ? contattami !

Scritto da Filippo Beghini per La Sanamente.it

Filippo Beghini

Dottore in scienze motorie

Personal trainer

Istruttore kinesiologia metodo TFH

 

Contatti:

cellulare: 3406646020

mail: fisikamente.bf@gmail.it

facebook: Fisikamente

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